Il Dio e la Dea Wiccan


La Wicca e' una religione, e prima di addentrarci puo' affondo si deve precisare che sono due le figure che vengono adorate: il Dio e la Dea.
L'accenno agli aspetti religiosi della WICCA puo' suscitare qualche domanda. Chi sono le mitiche figure che adorano? Quali sono i loro nomi, i loro attributi, le loro storie?
Come fanno i Wiccan a entrare in contatto con divinita' cosi' poco conosciute, o totalmente ignorate dal mondo esterno? E' difficile rispondere a tali domande se non in termini generici, perche' l'esperienza religiosa e' qualcosa che si condivide solo con le divinita'. Non troverete due praticanti che offrono una descrizione identica della Dea, cosi' come la descrizione di Dio fatta da due Cristiani non sara' al stessa.
Ecco quindi, in piccolo, come possono essere definiti Dea e Dio nella religione Wicca:

Il Dio:

Cosi' parla il Dio:
Sono il radioso Re dei Cieli, inondo la Terra di calore
e incoraggio i semi nascosti della creazione a manifestarsi.
Sollevo la mia lancia spendente per illuminare
la vita di tutti gli esseri
E ogni giorno riverso il mio oro sulla Terra,
mettendo in Fuga i poteri delle tenebre.
Sono il Signore delle bestie selvagge e libere.
Corro con l'agile cervo e come un falco sacro
Mi libro nel cielo spendente.
Le antiche foreste e le terre selvagge irradiano i miei poteri
E gli uccelli dell'aria cantano la mia santita'.
Sono anche l'ultimo raccolto,
grano e frutti offro sotto la falce del tempo,
sicche' tutti possano essere nutriti.
Perche' senza semina non puo' esservi raccolto;
senza inverno nessuna primavera.
Veneratemi come il Sole della creazione dai mille nomi,
lo spirito del cervo cornuto nella foresta, il raccolto senza fine.
Osservate la mia nascita, morte e rinascita
Nel ciclo naturale delle feste,
e sappiate che tale e' il destino di ogni cosa creata.
Sono la scintilla di vita, il Sole raggiante,
il latore di pace e riposo,
e mando i miei raggi di benedizione
a riscaldare i cuori e rafforzare la mente di tutti.

Il Dio e' la forza maschile, l'altra meta' dell'energia divina primordiale riconosciuta dai Wiccan. Incarna tutti gli uomini, tutta la fertilita', tutto l'amore.
Il Dio viene celebrato al cambio delle stagioni con rituali particolari. Questi giorni di potere o "Sabba" ricorrono otto volte l'anno.
Il raccolto che coincide tradizionalmente con l'arrivo dell'autunno, e' il momento in cui il Dio si sacrifica "sulla falce del tempo", come e' stato espresso dal canto. Ed e' contraddistinto dai rituali dedicati alla Dea ed al Dio. Il Dio viene visto anche nelle foreste, nei suoi alberi secolari, nell'intricata vegetazione e negli animali selvaggi. Nello specifico, si ritiene che gli animali con le corna, come il cervo e il toro, siano legati al Dio. Le corna erano antichi simboli di divinita', quindi il Dio viene talvolta chiamato Dio cornuto (Questo non e' un riferimento a Satana, anche se molti detrattori vorrebbero che lo fosse).
Come la Dea anche il Dio ha molti nomi e svolge molti ruoli, la sua funzione principale e' quella del consorte della Dea. Ciononostante, anche il Dio e' una triplice divinita', e viene comunemente chiamato Giovane Signore, Padre (Dio Cornuto, Cacciatore) e Anziano.
Sotto le sembianze di Giovane Signore, e' il nuovo Sole dell'inverno, la gioia dorata della fanciullezza, i giochi d'amore e i piaceri dell'adolescenza. Come Padre (Dio Cornuto, Cacciatore) e' il cervo adulto nei boschi, il seme fertile che rende verde la Terra, e il Padre tenero sul quale ci appoggiamo. L'Anziano ci porta la voce della ragione, la forza della conoscenza e il potere dell'esperienza.

La Dea:

Cosi' parla la Dea:
Io sono la Grande Madre, venerata da tutte le creature
e in essere prima che esse prendessero coscienza.
Sono la forza femminile premeva, illimitata ed eterna.
Sono la casta Dea della Luna, la Signora di ogni magia.
I venti e il fruscio delle foglie cantano il mio nome.
Porto la Luna Crescente sulla fronte e i miei piedi
Poggiano sui cieli stellati.
Sono un campo che l'aratro non ha toccato.
Gioite in me e conoscete la pienezza della gioventł.
Sono la Madre benedetta, la graziosa Signora del raccolto.
Indosso la meravigliosa profonda composta della Terra
E l'oro dei campi ricolmi di grano.
Le maree della Terra governo; ogni cosa raggiunge
La maturazione in base alle mie stagioni.
Sono rifugio e guarigione. Sono la Madre che dona la vita,.
Meravigliosamente fertile.
Veneratemi come Anziana, latrice del ciclo
Ininterrotto di morte e rinascita.
Sono la ruota, l'ombra della Luna.
Governo le maree di donne e uomini e arreco sollievo
E rinnovamento alle anime stanche.
Benche' l'oscurita' della morte sia ilmio regno,
la gioia della nascita e' il mio dono.
Sono la Dea della Luna, della Terra, dei Mari.
Innumerevoli i miei nomi e i miei poteri.
Infondo magia e potere, pace e saggezza.
Sono l'eterna Fanciulla, Madre di ogni cosa,
e l'Anziana dell'oscurita'.
A voi le mie benedizioni di infinito amore.

E' la forza femminile, quella parte della fonte di energia ultima che creo' l'universo. Incarna tutte le donne, tutta la fertilita', tutto l'amore. Alcuni attribuiscono alla Dea il nome di Diana, nel suo aspetto lunare. Molti si riuniscono ogni mese nelle notti di luna piena. La Dea e' associata anche alla Terra. Alcuni sono cosi' orientati sull'aspetto femminino che non invocano il Dio nei loro rituali. La maggior parte dei Wiccan conosce la Dea sotto tre aspetti, che corrispondono alle tre fasi della vita: Fanciulla, Madre e Anziana (cosi' come lo e' per il Dio). Il canto della Dea che avete appena letto descrive in modo dettagliato queste fasi. Il triplice aspetto e' collegato anche alle fasi della Luna. La Fanciulla corrisponde alla Luna Nuova e Crescente (nella Freschezza), la Madre alla luna Piena (come maternita', e parto), e l'Anziana (chiamata anche Megere o Vecchia Saggia come aspetto di saggezza, spirito profetico, magia, distruzione e castigo) alla luna Calante. Vediamo questa distinzione in maniera pił specifica: La Fanciulla simboleggia la giovinezza, l'eccitazione della caccia, e la novita' della vita e della magia. Se fosse umana, la Dea avrebbe fra i dodici e i vent'anni. Non ha compagno. I suoi colori sono tenui e chiari, come il bianco, il rosa pallido e il giallino. La Madre rappresenta l'affetto, le cure, la fertilita'; e' una donna nel fiore degli anni e all'apice del suopotere. Protegge i suoi cari e si adopera per la giustizia. Solitamente ha un compagno. Se fosse umana, la dea avrebbe tra i trenta e i quarantacinque anni. I suo colori sono pił caldi di quelli della fanciulla: verde, rame, rosso, porpora chiaro oblu reale. La Vecchia e' un essre anziano e saggio. E' scaltra e dispensa consigli utili, inoltre si prende cura della Fanciulla e della Madre, nonche' della loro prole; e' razionale e sa essere terribile nella sua vendetta. Sorveglia la porta della dimenzione della morte. Ha pił di quarantacinque anni, anche se la sua eta' e' e' pił difficile da calcolare in termini umani. La nascita di una nuova idea, di per se, puo' indicar eil suo intervento. I fiori che sbocciano in tutto il loro spendore sono considerati manifestazioni dell'abbondazna di Madre Terra. Anche i processi della gravidanza e del parto sono associati alla Dea. In pratica il concetto di Dea e': COLEI CHE E' TUTTO.