ELIPHAS LEVI
Chi era - cosa ha scritto


In queste pagine, questa a quelle che seguiranno, troverete parte dell'opera tratta dal secondo libro redatto da Eliphas Levi riguardante la Magia. Prima di lasciarvi alla lettura di alcuni "stralci" dell'opera non potevo non darvi alcuni cenni sull'autore e sull'opera.
La Sibilla
Gabriella


Rosacroce

La vita

Eliphas Lévi (Alphonse Luise Constant 1810-1875) era figlio di un ciabattino, studiò in seminario che abbandonò alla vigilia del sacerdozio. Nel 1854 a Londra si affiliò ai Rosacroce. A Parigi assunse il nome di Eliphas Lévi Zamed e fondò la "Revue philosophique et religeuse" che fu soppressa nel 1858. Comincò allora a scrivere il suo poderoso trattatodi Alta Magia di cui la "Storia della Magia" costituisce la seconda delle tre parti.

Mago

La Storia della magia

L'ambizioso obiettivo di Eliphas Lévi è di depurare la magia da tutte le incrostazioni volgari, superstiziose e ciarlatanesche e di elevarla a dignità di scienza, o piuttosto un'Alta Scienza che sia una sintesi della filosofia e della religione. Senonchè di qeusta scienza i moderni hanno "smarrito e quasi perduto la chiave", che occorre ricercare nella tradizione degli antichi maghi, degli alchimisti e dei cabalisti, nella massime di Confucio e Zoroastro, negli scritti di Enoch e Trismegisto, nei misteri orfici ed eleusini, e soprattutto nella Cabala ebraica.