Rede, Credo e Principi Wiccan

LA REDE:

La rede Wiccan circola da molto tempo, non solo sottolinea le regole delle religione ma offre una breve sintesi del modo in cui i wiccan vivono la magia. Molti la imparano a memoria. Ne esistono svariate traduzioni, quella che riporto qui si può trovare sul libro "L'ARTE DELLA STREGA" di Dorothy Morrison

Alla Legge Wiccan obbedire dovrai. e in perfetto amore e perfetta fiducia la seguirai.
Vivi e lascia vivere. con imparzialità dovrai dare e prendere.
Se per tre volte il cerchio traccerai, gli spiriti maligni lontani terrai.
L'incantesimo legato avrai, se in rima lo reciterai.
Lo sguardo gentile, il tocco sottile, meno dovrai parlare, per poter ascoltare.
Con la Luna Crescente in senso orario girar doVrai e la Runa delle Streghe canterai e ballerai.
Ma l'opposto dovrai far se la Luna Calante sarà e accanto alla lupaia sacra il lupo ululerà.
Quando la Luna della Signora nuova vedrai, per due volte in suo onore la mano bacerai.
Quando la Luna il suo culmine raggiungerà, il desiderio del tuo cuore parlerà
Dal gelido vento del Nord proteggerti dovrai, la porta sbarrerai e la vela ammainerai.
Quando il vento da Sud spirerà, l'amore sulla bocca ti bacerà.
Se da Ovest il vento soffierà, l'anima dei defunti pace non troverà.
Se da Est il vento aliterà prepara il banchetto, che in arrivo ci san delle novità.
Nel calderone nove tipi di legno metterai, che velocemente e lentamente bruciar dovrai.
Fa' che l'albero della Signora un sambuco sia, mai bruciarla dovrai o maledetto tu sia!
Quando la Ruota comincia a girare, che i fuochi di Beltane inizino a bruciare.
Quando la Ruota a Yule giungerà, accendi il ceppo e Pan regnerà.
Se a fiori, arbusti e alberi attenzione farai, dalla Signora benedetto sarai!
Se nelle acque gorgoglianti un sasso lancerai, la verità conoscerai.
Quando bisogno avrai, l'altrui avidità ascoltare non dovrai.
Con gli stolti il tuo tempo non sprecar, se per un pari loro non vuoi passar.
Se con gioia accoglierai e con gioia lascerai, il volto luminoso e il cuore caloroso avrai.
Ricordare la Legge del Tre dovrai, ché tre volte nel male e tre vo!te nel bene ritroverai.
Quando la sfortuna ti segna, sulla fronte una stella blu disegna.
In amore sii sempre sincero, se non vuoi che con te sia menzognero.
Queste parole la Rede Wiccan vanno a suggellare: "Tutto puoi fare, ma mai del male dovrai arrecare"

IL CREDO:


"Conoscere,
osare,
volere,
in silenzio stare;
queste sono le quattro regole del Mago.
Per osare, dobbiamo conoscere.
Per volere, dobbiamo osare.
Dobbiamo avere volontà, per possedere l'impero.
Per regnare, dobbiamo stare in silenzio."

Conoscere Dobbiamo sgombrare la mente e ripulirla dalla confusione, dalle scorie inutili e dalle nozioni obsolete. Solo allora potremo aprirla per accettare i doni della conoscenza e della verità -i doni degli Antichi -che ci attendono.
Osare Dobbiamo avere il coraggio di superare la nostra personale ignoranza e le idee obsolete. Solo allora acquisiremo la forza necessaria per percorrere il sentiero Wiccan.
Volere Senza volontà la nostra magia è destinata a fallire. Perché i nostri sforzi abbiano successo, dobbiamo desiderare a tal :punto un obiettivo da diventare un tutt'uno con esso.
Stare in silenzio Questo aspetto è duplice. Innanzi tutto, dobbiamo acquisire la qualità della pace e della quiete interiore, e coltivarla dentro di noi. Solo allora riusciremo a cogliere i messaggi degli Dei o a udire la voce interiore. Il secondo aspetto è più pratico. Sfortunatamente, nel nostro mondo vivono ancora persone bigotte, paurose, e dobbiamo capire che chi non vuole essere istruito non lo sarà mai. Per questo motivo, il silenzio è spesso necessario per proteggere noi stessi e le tradizioni della Stregoneria.

I PRINCIPI:


Nel 1974, l'Unione delle Streghe Americane decise di adottare i seguenti principi per definire la Stregoneria e aiutare i suoi componenti a vivere più facilmente all'interno delle regole della società. Queste norme guidano ancora oggi le nostre vite. (I Tredici Principi della Fede Wiccan furono abbozzati da Gnosticus, ex presidente dell'Unione delle Streghe Americane. Oggi conosciamo quest'uomo come CarI Llewellyn Weschcke, proprietario ed editore della casa editrice Llewellyn Worldwide).

  • Pratichiamo i riti per armonizzarci con il ritmo naturale delle energie vitali, contrassegnato delle fasi lunari, dai solstizi e dagli equinozi e dalle quattro direzioni dello spazio.
  • Riconosciamo che la nostra intelligenza ci conferisce una responsabilità precisa nei confronti dell'ambiente. Cerchiamo di vivere in armonia con la Natura, in un equilibrio ecologico che realizti appieno la vita e la coscienza in una visione evolutiva.
  • Riconosciamo l'esistenza di un potere di gran lunga superiore a quello che la persona media percepisce. Proprio perché superiore all'ordinario, talvolta viene definito "soprannaturale", ma noi sappiamo che è latente in tutti noi.
  • Pensiamo che il Potere Creativo dell'Universo si manifesti attraverso la polarità maschile e femminile, e che questo Potere Creativo sia presente ft tutti gli individui e agisca attraverso l'interazione dell'elemento maschile e di quello femminile. Non consideriamo una polarità superiore all'altra, sapendo che sono complementari. Vediamo la sessualità come una gioia, come il simbolo e l'espressione della vita, e come una delle fonti delle energie usate nella pratica magica e nel culto religioso.
  • Riconosciamo l'esistenza dei mondi esteriore e interiore, o mondi psicologici - talvolta noti come Mondo Spirituale, Inconscio Collettivo, Piani Interiori, e così via - e nell'interazione tra queste due dimensioni vediamo il fondamento dei fenomeni paranormali e delle attività magiche. Non trascuriamo alcuna dimensione, considerando entrambe necessarie per la nostra realizzazione.
  • Non riconosciamo alcuna autorità gerarchica, ma rispettiamo chi insegna, chi condivide con gli altri la propria conoscenza e saggezza superiori, così come riconosciamo chi ha assunto con coraggio il compito di guida.
  • Riteniamo che la religione, la magia e la saggezza del vivere definiscano il modo in cui l'individuo percepisce il mondo e in esso vive - una visione del mondo e una filosofia di vita che chiamiamo Stregoneria o Wicca.
  • Definirsi "strega" non significa esserlo, così come non si diventa strega per eredità, o in seguito a una serie di titoli, certificati e iniziazioni. Le streghe cercano di controllare le forze interiori che consentono di vivere bene e con saggezza, senza fare del male agli altri e in armonia con la Natura.
  • Riconosciamo che è l'affermazione e la realizzazione della vita, in una continuità di evoluzione e sviluppo della coscienza, ciò che dà significato all'Universo che conosciamo e al ruolo individuale che in esso svolgiamo.
  • La nostra unica critica nei confronti del cristianesimo o di qualsiasi altra religione o filosofia di vita riguarda il fatto che tali istituzioni hanno affermato di essere "l'unica via", hanno negato la libertà alle altre e hanno represso le altre pratiche religiose o fedi.
  • Le streghe non si sentono minacciate dagli studi sulla storia della Stregoneria, sulle origini dei vari termini o sulla legittimità dei vari aspetti delle diverse tradizioni. Ci interessa esclusivamente il nostro presente e il nostro futuro.
  • Non accettiamo il concetto di "male assoluto", e non adoriamo alcuna entità simile a quella che la tradizione cristiana chiama "Satana" o "demonio". Non cerchiamo di ottenere il potere attraverso la sofferenza altrui, e non accettiamo l'idea che il vantaggio personale possa derivare solo negandolo a un altro.
  • Cerchiamo nella Natura ciò che può contribuire alla nostra salute e al nostro benessere.